Poca specializzazione
Uno degli obiettivi della ricerca, trasversale all’utilizzo delle carte di credito, era individuare il core business delle agenzie intervistate, associabile a fenomeni di maggiore/minore utilizzo degli strumenti di pagamento. È emerso come i rispondenti tendano a non identificare la propria categoria merceologica di riferimento con una sola e univoca attività, ma indicandone più di una. Questo non significa, però, che le ADV diano uguale rilevanza a tutte le attività svolte ma, tra quelle segnalate, specificano in modo chiaro quella che deve considerarsi come prioritaria, fra queste: Outgoing (25,2%), Tour Operator (24,2%) e Biglietteria (21,6%).
Il fai da te in agenzia
Alla domanda quale fosse il gestionale utilizzato in agenzia, il 29,3% degli intervistati ha dichiarato di avvalersi di un sistema fatto in casa. Questo dato, unito al 5,1% di rispondenti che ha affermato di non utilizzarne nessuno, offre un primo dato sull’approccio poco strutturato con cui le agenzie di viaggio affrontano la gestione amministrativa e in generale la digitalizzazione. Significa che oltre 1 operatore su 3 si espone a una serie di potenziali problematiche legate, per esempio, all’integrazione dei sistemi di pagamento, al controllo di gestione e al monitoraggio nel continuo.
Lo studio ha inoltre accertato che il 15,6% delle agenzie utilizza un solo strumento per pagare i propri fornitori (in genere il bonifico), il 46,5% ne utilizza due (corrispondenti all’accoppiata bonifico/carta di credito nella quasi totalità dei casi) e il 37,8% tre (carta di credito, bonifico e RID). Questa consuetudine nell’uso di diversi metodi di pagamento rivela una situazione di scarsa efficienza: molte agenzie si sottopongono a sprechi economici e di tempo che potrebbero facilmente eliminare con una gestione più attenta e razionale dei propri metodi di pagamento.
Nessuna conoscenza, nessun problema
Nonostante la situazione messa in evidenza dai dati sopra citati, l’80% degli intervistati dichiara di non riscontrare particolari problematiche nel sistema di pagamento utilizzato attualmente. Questo dato può sembrare incoerente con i risultati dello studio, in realtà si inserisce perfettamente nel panorama descritto: data la scarsa conoscenza degli strumenti oggi disponibili, molti operatori pensano di essere già ben organizzati e si fanno bastare quelli attualmente in loro possesso.
Il restante 20% di agenzie di viaggi ha, invece, problematiche dovute alla sicurezza delle transazioni (36%) e all’esaurimento/ripristino del plafond (28%), che vengono anche indicati insieme in un ulteriore 9% dei casi, cui fa seguito il 10% di coloro che dichiarano problemi tecnici.
È stato infine chiesto agli intervistati quali fossero le aree di maggiore interesse in una gestione moderna ed efficiente dei pagamenti dei fornitori. Il controllo è stato indicato dall’80,1% dei rispondenti; la flessibilità dal 69,9%; la gestione del credito dal 45,5%. In questo caso le risposte sono dettate principalmente dal ruolo rivestito dagli intervistati all’interno della propria Agenzia di Viaggi: i titolari sono maggiormente interessati agli aspetti di gestione del credito, mentre gli amministrativi – che vivono la quotidianità lavorativa delle problematiche connesse alla gestione dei pagamenti – hanno mostrato più attenzione alla flessibilità, al controllo e alla trasparenza.
Una questione culturale
‘La gestione dei pagamenti dei fornitori è un argomento di grande attualità per il settore’, dichiara Daniele Aulari, Sales and Partnership Director di AirPlus Italia. È altrettanto vero, però, che la maggior parte delle agenzie non ha ancora indagato a fondo come affrontare al meglio questo aspetto del proprio business o, spesso, non riesce a mettere a fuoco l’esigenza. Quando si parla di sicurezza, per esempio, gli operatori non sono ancora consapevoli che le carte di credito virtuali - come l’AirPlus Travel Agency Account – sono oggi estremamente affidabili sia per quanto riguarda i processi interni che esterni. Per i primi, la carta di credito virtuale permette di disporre di codici interni che fanno sì che si possa identificare l’operatore che l’ha generata. Per la sicurezza esterna, le carte di credito virtuali generate dall’ AirPlus Travel Agency Account sono concepite per pagare spese esclusivamente inerenti ai servizi di viaggio, sono single use e scadono dopo ogni utilizzo; infine, rispondono a tutti i requisiti di sicurezza PCI DSS’.
Alla luce dei risultati della ricerca, si può dunque affermare che il settore necessita oggi di un continuo presidio culturale atto a far percepire l’importanza alle ADV dell’uso di strumenti digitali innovativi che ne potenzino la solidità e la competitività.